A Catania, con Fabio Consoli e la sua musica

 

Ci sono incontri che ti sembra siano stati portati dal destino. Con Fabio Consoli ho molti punti in comune. I punti che lui ha unito assieme per disegnare la copertina del mio libro, prima di tutto. Quella luna portata a spasso nella rete dalla ragazza che cammina nella notte. Il sentiero che si illumina al suo passaggio. Le piante spinose e un po’ mostruose in primo piano. Le betulle. La geometria delle aste e del cerchio, I colori: il blu, il bianco. L’aurora. Fabio ha disegnato una meraviglia. Fabio l’ha disegnata prima che io partissi per il mio viaggio in solitaria, prima che scrivessi gran parte del libro. Fabio non mi conosceva. Esigenze editoriali. Fabio mi ha letta dentro. Fabio mi ha aiutata a finire di scrivere il libro.

Ieri ho conosciuto Fabio a Catania, la sua città. Lavora in un bellissimo studio a Palazzo Biscari, nel centro storico. Abbiamo chiacchierato così a lungo che ho preso la multa (sì, non ero arrivata a piedi; no, non credevo che i vigili fossero così severi per i ticket del parcheggio). Mi ha portata a mangiare una fritturina al mercato del pesce, mi ha fatto vedere il suo tavolo di lavoro e i suoi diari di viaggio, mi ha regalato la stampa originale della copertina. Soprattutto, mi ha svelato come ha creato la copertina, come crea la sua arte, le sue illustrazioni visionarie e molto evocative,  che piacciono anche ai giapponesi e agli americani. Lavora molto, Fabio, e viaggia pure molto.

Venerdì però Fabio si ferma con me a Catania: sarà alla libreria Vicolo Stretto di via Santa Filomena. Con Alessandra Bonaccorsi dialogheremo sulla scrittura, sul disegno, sul perché e sul come si crea, con le parole, con il segno.

Con la musica. Sì, perché Fabio è anche compositore e musicista e venerdì suonerà per me e con me, accompagnando le mie letture. Un regalo che mi fa. Un altro regalo

Sopra, l’illustrazione è ovviamente sua, e anche le parole.

Ci vediamo alle 19 e 30.

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