Felice di arrivare a Cornuda, quanti ricordi

 

Che belli i libri viandanti di Cornuda! Paola, la bibliotecaria, mi ha detto che il mio libro l’ha ispirata per creare la rassegna, che diventerà un appuntamento annuale. Viaggiare, pensare, camminare, viandare: che meraviglia.

Ritorno vicino a dove ho abitato e dove sono nata. In via Capretta, a Treviso, abitavano i miei; alla Clinica San Camillo sono venuta alla luce. Un parto cesareo: avevo tre giri di cordone ombelicale al collo, pensa tu che matta ero già nella pancia della mamma. Dopo il terremoto da Udine ci siamo trasferiti a Pieve di Soligo, paese bellissimo, sul fiume, vicino alle colline, a Follina, a Solighetto, a Refrontolo, a San Pietro di Feletto, a Conegliano. Andrea Zanzotto veniva al bar sotto casa, me lo dicevano i miei, anche se io ragazzina non capivo perché me lo dicessero. Mi ricordo la gelateria Gerlin e soprattutto la Jeannette del Leon d’Oro, che ci faceva stare al ristorante come se fossimo a casa. E poi Jeannette del bar Alla Posta, sempre lì, sempre a due passi.

L’incanto dei paesi, la loro meraviglia. Se nei paesi stai bene. E io ci stavo.

Felice di arrivare a Cornuda giovedì 12 ottobre, ci vediamo in biblioteca 💚💚💚

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