Ho fatto una borsa che cammina

Uso solo lei. Da quando l’ho pensata. Una borsa capiente che mi lasciasse le mani libere. Una borsa che non mi desse fastidio, che non mi appesantisse. Una extra borsa, volendo. Da mettere a tracolla, da infilare sotto il cappotto la giacca. Che si possa indossare anche con lo zaino, o in bicicletta. Che avvolga come un foulard, vesta come un abito. E come un abito è fatta. Di tessuti  creati per l’abbigliamento, scovati fra gli avanzi di magazzino, nei mercati.  Però tessuti chic, creati per la moda bella, elegante, pratica. A volte tessuti tecnici, o stoffe d’arredamento. Una borsa double face, perché due è meglio di uno. Una borsa cruelty free, perché è meglio non ammazzare gli animali, se non è necessario. Prima l’ho pensata, poi ho cominciato a usarla, a regalarla agli amici. Poi hanno cominciato a chiedermela.

Nooba, la borsa infinito. Solo per chi la capisce. Totalmente fatta a mano.

Sabato 9 e domenica 10 dicembre nella fiera Gesti antichi per un nuovo Natale, a San Pietro al Natisone, provincia di Udine. Poi sabato 16 dicembre a Milano, al Red Bazaar del Sabato di Lambrate, in via Conte Rosso.

 

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