Bellezza, coraggio. La recensione di Silvia Bergero
E cammina cammina la nostra eroina si trovò in un bosco al calar della notte. Sentiva i lupi aggirarsi nelle tenebre e chissà quali altre creature minacciose…
È così che iniziavano vecchie fiabe di autori famosi o inventate lì per lì da nonne estrose col compito di intrattenere e
La recensione di Starbene
“Il libro di Alessandra Beltrame è intenso e determinato, come le scelte di vita di chi l’ha scritto. Inizia sottovoce come una confessione…”
Camilla Ghirardato
La recensione di Wired.it
“Mi sono licenziata dal posto fisso. Ho abbandonato la scrivania e la vita sedentaria perché ero infelice”.
L’incipit di Io cammino da sola (ediciclo editore), libro di Alessandra Beltrame ex (a questo punto) giornalista presso un grande gruppo editoriale, comincia così. Con un’ammissione
“Questo è un viaggio dentro me stessa”
Dal capitono “Confine”, pag 130 di Io cammino da sola (Ediciclo). Messaggero Veneto, 19 aprile 2017
Venerdì il libro comincia il cammino
Sarà venerdì, a Milano, in occasione dalla fiera dell’editoria Tempo di Libri, che il mio libro “Io cammino da sola”, edito da Ediciclo, comincerà il suo cammino fra i lettori. Lo presenterò a Fuori Tempo di Libri, ovvero la rassegna di eventi che si svolgono a Milano e
Vi piace? Esce il 20 aprile
“Un giorno mi sono detta: devo affrontare la solitudine, guardarla in faccia, marciare, inciampare e sacramentare con lei. Sviscerarla, sventrarla, affondarci le mani”.
“Comincia così un duro viaggio in compagnia dei tuoi demoni. Sei una bambina tormentata, un’adolescente infelice, una
L’intervista e il video sul Messaggero Veneto
Noi, in cammino per restare umani
Partenza alle 9, diluvio che dio la manda (la pioggia). Ma si parte comunque. I tempi incombono, c’è una tabella di marcia da rispettare. Siamo peggio dei pellegrini, che fermarsi potevano, se non c’erano scadenze da rispettare: bastava arrivassero, era quel che contava. Al bar
Viandanze. In cammino con la fotografa
Ulderica Da Pozzo, fotografa, antropologa, incessante narratrice della sua terra, esploratrice curiosa, ci stupisce ancora una volta con la nuova mostra esposta nella sua Cjasa da Duga, dentro il “Borg da Memorie” di Salars che le è così caro. A Ravascletto ha inaugurato a metà agosto