Livek-Luico: un tazzina da tè, simbolo di un’amicizia che va oltre le frontiere e i nazionalismiPaesi che scompaiono. Che perdono a poco a poco la loro identità. Succede in tutte le periferie d’Italia, in particolare sulle alture, dove l’orografia crea dislivelli, forgiando
Sant’Angelo Muxaro, la Sicilia dei siciliani
Transumanza 2.0. Come una volta ma con l’app
Carnia, Friuli, quota 1800 metri. La sveglia è alle 5. E’ buio pesto a Malga Losa, la più remota fra gli alpeggi della fiabesca Sauris e dell’omonimo lago. Le finestre si illuminano: è stato
Rolling & nuvole. No Tav, molto slow
E siamo partiti. Ancora una volta. Noi, i Rolling Claps, amici viandanti che amano andare per le antiche vie. Ma anche per quelle nuove, basta che abbiano un senso, che non portino a un centro commerciale, o vadano da A a B con l’asfalto. Ci piace camminare dando un senso a ogni passo. Magari
Se camminare è farsi viandante, migrante, lasciare e ritrovare le radici
Io cammino. Da qualche anno mi piace esplorare il mondo a piedi. Ma uso le gambe più che posso anche nella vita quotidiana. Non ho raggiunto Santiago di Compostela, né ho percorso la Via Francigena. Cammino normalmente, dove mi portano le amicizie e le curiosità. Ritornando spesso in Friuli,
I Care Capraia, la felicità è un sentiero
Quando lo tagli, il mirto spande un profumo che è come se ti chiedesse pietà. Anche l’erica reagisce niente male: i suoi rami sono docili, si spezzano facilmente, però i fiorellini, così teneri a vedersi, appena li tocchi sparano nuvole di polline, una bianca polvere che ti entra nelle narici
Così è se vi pare: le 50 cose che ricorderò
QUALCOSA DI PERSONALE
Pirandello ne farebbe un capolavoro di intrecci, ribaltamenti di prospettiva, ci tirerebbe fuori l’assurdo e il grottesco. In cammino ne capitano di cose da raccontare. Ma io non sono che una cronista (questo è il diario
Zograf, c’è vita oltre la guerra
Tratturo, we love you
A Sepinum finisce il viaggio, non il cammino
8 giugno, domenica
Si arriva a Guardiaregia scavalcando Campobasso in bus, con pochi euro oltrepassi la città periferica, i condomini e i capannoni sono un pugno in un occhio dopo i bei paesi della provincia di Isernia che abbiamo attraversato a piedi. La stazione dei pullmann è un obbrobrio,